Viaggio privato nel Madagascar del nord di 12 giorni per scoprire i Parchi di Ankarana, Ambra ed il Nosy hara. Il tour termina nella Valle di Sambirano.
Un viaggio naturalistico fuori dai sentieri battuti del Madagascar settentrionale. Da Ankarana a Marojejy, dalle foreste di Daraina al Parco Marino di Nosy Hara alla città di Antsiranana. Un circuito insolito da non perdere.
Il tour Nord e Nosy Be unisce natura, mare e cultura: riserve tropicali, fondali corallini e isolette paradisiache nel Nord del Madagascar.
Nosy Be, “la perla del Madagascar” Nosy Be è un nome che in malgascio significa “isola grande”, ma questa perla tropicale è molto più di una semplice isola. Situata nel Canale del Mozambico, al largo della costa nord-occidentale del Madagascar, […]
Nosy Be è un nome che in malgascio significa “isola grande”, ma questa perla tropicale è molto più di una semplice isola. Situata nel Canale del Mozambico, al largo della costa nord-occidentale del Madagascar, Nosy Be è un concentrato di bellezza naturale, biodiversità unica, cultura multiculturale e paesaggi marini che tolgono il fiato.
Spesso chiamata anche l’isola dei profumi per le coltivazioni di ylang-ylang, vaniglia, caffè e spezie, Nosy Be è oggi una delle destinazioni turistiche più popolari del Madagascar. Offre un mix perfetto di spiagge paradisiache, foreste tropicali, riserve naturali, villaggi vivaci e isole satellite tutte da esplorare.
Ma prima di tuffarci nel presente, vale la pena fermarsi a capire da dove viene Nosy Be, perché la sua storia – fatta di regine locali, commerci antichi, colonizzatori e coltivazioni profumate – è parte di ciò che la rende così speciale.
Nosy Be è stata abitata fin dall’antichità da popolazioni locali, principalmente del gruppo etnico Sakalava, che controllavano gran parte della costa occidentale del Madagascar. Gli abitanti originari chiamavano l’isola “Vario Be”, e la società era organizzata in piccoli regni. Una delle figure più note nella storia orale locale è la regina Ambary, che avrebbe regnato sull’isola prima dell’arrivo dei mercanti stranieri.
Già intorno all’anno 900, l’isola cominciò a entrare nei circuiti commerciali dell’Oceano Indiano. Navi arabe iniziarono a fermarsi sulle sue coste per fare rifornimento e commerciare con gli abitanti. Nacque un primo centro commerciale a Mahilaka, che divenne un nodo importante per scambi di spezie, cotone e bestiame. Intorno al 1100, il mercato principale si spostò a Ambanoro, oggi conosciuta come Marodoka, che nei secoli successivi divenne una fiorente città mercantile.
Nel 1400, Marodoka era già un centro abitato da comunità indiane, arabe e africane, un crocevia di culture che hanno lasciato tracce nella lingua, nell’architettura e nei costumi locali. Ancora oggi è possibile vedere antiche rovine, tombe indo-musulmane e resti archeologici che testimoniano il passato multiculturale dell’isola.
Il grande cambiamento arrivò però nel 1842, quando la Francia occupò ufficialmente Nosy Be. I francesi fondarono la città di Hell-Ville (oggi Andoany) e avviarono una serie di progetti agricoli per sfruttare la fertilità dell’isola. Furono introdotte coltivazioni intensive di canna da zucchero, riso, caffè, manioca e patate dolci, ma fu l’arrivo dell’albero asiatico ylang-ylang, intorno al 1920, a segnare davvero l’economia dell’isola.
L’ylang-ylang, con i suoi fiori dal profumo intenso, veniva distillato per ottenere un olio essenziale molto richiesto nei mercati di profumeria europei. Grazie a questa produzione, Nosy Be si guadagnò il soprannome di Isola dei Profumi.
Dopo la fine del colonialismo, Nosy Be fu restituita al Madagascar indipendente e negli anni è diventata la principale destinazione turistica del paese, amata per il suo mix di natura intatta, cultura viva e accoglienza calorosa.
Nosy Be è un’isola che offre moltissimo, sia a chi cerca avventura, sia a chi vuole solo rilassarsi sotto il sole. Ecco una guida dettagliata alle attività da non perdere:
Andilana Beach
Considerata la spiaggia più bella dell’isola, è perfetta per nuotare, prendere il sole e godersi il tramonto. Sabbia bianca finissima e acque turchesi.
Ambatoloaka e Madirokely
Le zone più vivaci, piene di locali, ristoranti, negozi artigianali e bar sulla spiaggia. Ideali per chi vuole un po’ di vita notturna e movimento.
Palm Beach, Ambaro, e Bemoko
Meno turistiche e più autentiche, con piccoli hotel e atmosfera rilassata.
Mont Passot
Il punto più alto di Nosy Be. Da qui si gode una vista a 360° su laghi vulcanici, foresta e oceano. Il tramonto da Mont Passot è imperdibile.
Parco Nazionale di Lokobe
Una delle ultime foreste pluviali primarie dell’isola. Si possono avvistare lemuri, camaleonti, gechi, serpenti innocui e una miriade di uccelli endemici. Accessibile via escursione in piroga o a piedi con guide locali.
Laghetti vulcanici
Nascosti nell’entroterra, i laghi di Nosy Be sono luoghi tranquilli, ottimi per picnic e birdwatching.
Hell-Ville (Andoany)
Il capoluogo dell’isola conserva ancora alcuni edifici coloniali. Il mercato locale è vivace e colorato: spezie, pesce fresco, frutta tropicale e artigianato.
Marodoka
Uno dei più antichi villaggi dell’isola. Qui si trovano resti storici legati alla presenza araba e indiana, oltre a progetti culturali e spettacoli di danza tradizionale malgascia.
Distillerie di Ylang-Ylang
Possibilità di visitare le distillerie dove si estrae il celebre olio. Un’occasione per capire il processo produttivo e acquistare prodotti naturali locali.
Nosy Be è circondata da un arcipelago ricco di sorprese. Queste le principali isole da visitare:
Nosy Komba
L’isola dei lemuri. Ospita una riserva naturale e villaggi con mercatini artigianali. Si può fare il giro dell’isola in barca o a piedi.
Nosy Tanikely
Parco marino protetto, perfetto per lo snorkeling. Acqua cristallina, coralli, pesci tropicali e tartarughe marine.
Nosy Sakatia
Conosciuta come l’isola delle orchidee. Ha spiagge poco frequentate e baie nascoste. Spesso si nuota con le tartarughe a pochi metri dalla riva.
Nosy Iranja
Forse la più spettacolare. Due isolotti uniti da una lingua di sabbia che emerge con la bassa marea. Da cartolina, letteralmente: è stata citata tra le spiagge più belle del mondo.
Nosy Mitsio e Radama
Più remote e meno turistiche. Perfette per immersioni, campeggio o gite di più giorni.
Nosy Be gode di un clima tropicale caldo tutto l’anno, ma ci sono periodi migliori per visitarla, soprattutto in base alle attività che si vogliono fare.
È il periodo ideale. Temperature piacevoli (25-30°C), umidità bassa e giornate soleggiate. Perfetto per le escursioni, immersioni e snorkeling.
Più caldo e umido, con piogge frequenti soprattutto tra gennaio e marzo. Alcune escursioni possono essere difficili a causa delle condizioni meteo, ma è anche il momento in cui la vegetazione è più rigogliosa e l’isola è meno affollata.
Agosto e dicembre sono i mesi con più turisti. È bene prenotare in anticipo, soprattutto strutture e tour.
Nosy Be è un piccolo mondo a parte. Un’isola che unisce il profumo delle sue coltivazioni, la musica dei suoi mercati, la quiete delle sue spiagge e la ricchezza delle sue foreste.
È il luogo dove puoi osservare lemuri all’alba, fare snorkeling con le tartarughe a mezzogiorno e sorseggiare rum arrangé guardando il tramonto da Mont Passot.
La sua storia fatta di scambi e incontri, la sua natura che ancora resiste e la sua gente accogliente fanno di Nosy Be una delle destinazioni più complete e autentiche dell’Oceano Indiano.
Che tu viaggi in coppia, in famiglia o da solo, in cerca di relax o di avventura, Nosy Be ti offre qualcosa che andrai cercando — e probabilmente anche qualcosa in più.
Comparti00261 348 970 007
Cite 4 Sarompy Ambositra 306
Sempre a disposizione